venerdì 6 dicembre 2013

LA MORTE O LA CALABRIA

è in terza parte l’amore
prima gli uomini morti
gli uccelli morti
le mani sante morte
giù nelle strade
i pensieri morti
le idee morte
le croci senza veli
per sapere tutto
e intrecciare i morti
e ancora giù correndo
nelle anime vili
la luce dei morti
l’olio il sale devoto
la lingua dell’auspicio
che non ci sia intorno
un parere di morte
già oggi ho perso l’elenco
o come dite la pazienza
mi alzerò contro di voi
ben conosciute bestie
per essere nell’estetica
la vostra prova migliore

inedito di michele caccamo
tratto da: pertanto accuso

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